“ARCHITETTURA E’ …FRAMMENTI URBANI”

Breve descrizione

Concorso fotografico | Ordine Architetti Potenza | PZ | 2013 | Progetto segnalato

Concorso sul tema “Architettura è … frammenti urbani” promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Potenza con il patrocinio di A.P. T. (Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata) e U.P.I. (Unione Province Italiane).

Titolo scelto dal gruppo di lavoro: ABLAKAMELFI. Com’era, com’è, come sarà?

Ablak a múltra, in ungherese significa “finestra per il passato”. L’idea per il nostro progetto è nata dalla visione degli scatti che Kerényi Zoltán, architetto e fotografo magiaro, ha impresso a Budapest, facendo incrociare immagini in bianco e nero con inquadrature realizzate rintracciando lo stesso punto focale. 

Con AblakaMelfi abbiamo riproposto in pillole l’esperimento del collega ungherese, scegliendo lo snodo urbano dove più, nel tempo, si sono incrociate le vite, le storie e le architetture di un centro millenario: Piazza Abele Mancini. La Piazza connette edifici e spazi urbani importanti: la sede municipale, il parco pubblico e il centro storico. Le tre anime del progetto sono: 

• Al centro e in alto, il “passato”: edifici storici quali l’austero e lineare Ufficio delle Poste e il Convento dei Cappucini. La nostra ”Finestra sul tempo” ne taglia a metà il profilo, lasciando intravvedere, in basso, il percorso della Via Crucis del Monte Tabor, che termina dove un tempo c’erano le gradonate dell’ex Campo Sportivo. 
• A destra, il “presente”: il moderno Palazzo di Città, progettato negli Anni ‘70 dall’arch. Antonio Iazzetti, e la piazza, riqualificata a seguito di un concorso di idee del 2002 e vinto dai progettisti di Metrastudio Associati (Chieti). 
• A sinistra il “futuro”: l’ampio spazio destinato al verde fa di Melfi, giardino dell’Imperatore, un’icona urbana del messaggio che la nostra sopravvivenza è legata alla sostenibilità dello sviluppo.